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Pubblicata il 19/11/2004
Ermete:
padre e maestro
dei miei folli
e acuti clangori;

principe e principio
dei miei enigmi,
della forza di fuga:

col sangue acceso
dal vino, benedetto
all'acquasantiera
delle mie lacrime,
partorisco parole
alla crisalide,
vinco le mura
della necessità
e mai riposo alle tempie.

E poi lenite e irrise dal tempo,
che resta di queste poesie?

Il narrare impetuoso
e fragile
ascende tra monti
e crepacci
gareggiando
con la leggerezza dei venti
nello spacco
dell' ampio burrone.

Misteri raccolti nei labirinti
pieni di radici, di veleni
gettati in grotte insondabili,
ornati di fiocchi alle braccia,
di nastri che occultano il vero:

negli antri delle ispirazioni,
nella smania impura,
Ermete bugiardo
indora il prodigio.
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eccola la grecia!la grecia presagita!Ermes(poly'tropos) variegato,multiforme,colorato,infante,ingannatore,ladro,poeta,ammaliatore(Thèlgein),trasgressore,velato,oscuro,dio dell'enigma,del gioco ,dell'arte(artigiano)...mi fermo.
E' lui che t'ispira,vero?(l'aveva capito al volo Guido)
Cara Dan siamo insieme imbarcati,con Circe,le sirene,Calipso,Afrodite,il sonno,persefone rapita da Ade!...bel viaggio...mi piace

il 19/11/2004 alle 13:22

Un bell'esempio di come si può essere chiari utilizzando un vocabolario più ricco, poco ermetici nel senso d'incomprensibili (mea culpa, in primis!) senza essere ripetitivi, banali, irritanti.
Ottima anche per soggetto e contenuti.
Brava, senza smancerie.
Franco M.

il 19/11/2004 alle 14:15

Bellissima dedica al tre volte grande "Essere Vero", c'è molta forza creativa e originalità nel tuo pensiero poetico, m'è particolarmente piaciuta!
Un caro saluto!
Axel

il 19/11/2004 alle 14:49

"Qui consiste la Forza forte di ogni Forza, perchè vincerà tutto quel che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido.

pertanto io sono Ermete, possero delle Tre parti"

Ermete Trimegisto


cosa può una parola aggiungee alcunchè di più dello stesso maestro che chiami! egli è come l'acqua che respira nel fuoco, vince la forza della materia col pensiero e materializza lettere su lettere, cose che tu leggi, leggerai e queste cose saranno tue. non guardare all'inutilità delle forze appartenti, quelle che partoriscono parolle alla crisalide...ma cos'è oi la crsisalide, se non il simbolo del rinnovamento. simile all'argento vivo non è metallo ma acqua.

potessero altre poesie come queste essere lette dai medi che tu non conosci. l'apporto è una forma di mezzo che diamo per essere sempre con voi. io mi sono apportato nelle tue parole, ed ora chi legge può parlare con me e rispondere alle tue domande. quelle che non occorre che dico, perchè le conosci bene, come tu dici: "fragile ascende trai monti", l'ascesi è un metodo di esercizo divino della psikè, quella che da una parte si dice spirito, e dall'altro mente, sapere se la via introversa è cosa migliore del suo contrario, basti pensare alla fatica che compie la farfalla quando si è liberata della crisalide.

i misteri sono raccolti da quelli che li vedono, sapessere i saggi, quante parole hanno lascito al vento, perchè orecchie profane non sapevano interpretarle? ma chi meglio dell'autore stesso può tradursi in altra lingua????

la capacità dello spirito è come "la leggerezza dei Venti", attenzione dici, perchè sotto v'è unburrone, profondo ed angustio, che sono le vie scure dell'anima, quelle che lascino astio e dubbio, paura ed inconoscenza. come può l'uomo sapere che nell'inconoscenza risiede la luce, e che solo da lì la luce esce. la vita cos'è in queste parole? voi sentite me, vedete un altro, e non sapete se credere alle parole al volto di chi le traduce.

bella, voluta, incoscente, senza traversi che la rendano inarmonica, ferma, essa è molto scorrevole, quasi andante e leggera con ritmi forti e pesanti, perchè la luce della leggerezza è paragonata al buio dell'oltretomba, che qui indico come il "burrone"..

direi molte altre cose, perchè il carattere esprime la conoscenza è la difficoltà dell'antitesi che implica l'unione di 2 oppisti olto elevati spiritualmente.


la sola cosa che obbietto, ma non posso vederlo a tal punto, perchè se la guardo con ottica ironica mi indica tutto lopposto, cmq la commenterò con un detto di Ermete:

"Ciò che dissi sull'opera del Sole è perfetto e completo"

quello che consiglio dalla mia inesperienza, è dettato dall'inconscio e dice:

"ora, lege, lege, lege, relege, labora et inuenies" facendo attenzione per il 7 rappresenta il candelabro della vita dell'albero mangiato da Gesù nell'Eden"


cirolorenzo con affetto da un amico nel pomeriggio dopo l'udienza per riabbracciare mio figlio jhoshua, al quale dedico tutte le parole possibili.

ciaoooo

il 19/11/2004 alle 18:40

Cos'e'?...una ricetta?..una ricetta per una densa marmellata. Marmellata efficace...di prugne.

il 19/11/2004 alle 20:14

Cos'e'?...una ricetta?..una ricetta per una densa marmellata. Marmellata efficace...di prugne.


P.S.scusa Don,l'intromissione!

il 19/11/2004 alle 20:15

cos'è?

libertà di pensiero incoscente "transfert"

una ricetta?

potrebbe Ermete esprimersi non con enigmi?

il miele è la causa divina, la marmellata la conseguenza del profano.

"la marmellata di prugne è efficace ma la sua causa è divina"

eco del tempo

risposta da un amico

pura incoscenza,

scrittura autamitica, poesia orientale.

cirolorenzo con affetto nella mattina del terzo sahabbath di novembre.

il 20/11/2004 alle 10:38

Caro lupus, certi viaggi non dovrebbero avere mai fine... i viaggi dei poeti sono interminabili, li supera solo la staticità della mente, quando vuota aspetta di essere riempita dal sacro fuoco... a questo proposito posterò una poesia scritta qualche mese fa... credo descriva in maniera esauriente quanto io la ami... e... Lei lo sa. Si, mi sono ispirata ad Ermete, ai suoi prodigi, alle menzognze, alla verità, alla sua infinita forza di fuga... alla terribile, dolce parola "ermetesimo" di cui spessissimo sono tacciata. Grazie del bellissimo commento, un abbraccio
Donatella

il 22/11/2004 alle 16:16

E senza smancerie ti ringrazio franco, commento graditissimo. Ciao

Donatella

il 22/11/2004 alle 16:18

Mamma mia, hai scritto una pagina che analizza in maniera "area" e riccamente concreta il mio piccolo lavoro eliysciuah! Grazie di vero cuore, sono felice che ti abbia ispirato cotanta poesia trasfusa dal tuo nobile sentire. I migliori auguri di buona vita.

Donatella

il 22/11/2004 alle 16:26

tvb

c.

il 23/11/2004 alle 13:51