PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/02/2002
Uccelli in fuga da quei rami spenti,
non saranno gli ultimi ma brilleranno di nuove ali.
Nuovi piumaggi coloreranno quegli orizzonti
e nuove passioni alimenteranno le speranze.

Passeranno le stagioni fredde e novizi raggi luminosi
saranno la fonte per un nuovo e radioso giorno.
Si allontaneranno quei fantasmi,
spazzati via da grida gioiose,
si allontaneranno quei cristallini fiocchi di neve
sciolti o celati da un focolare e da un cuscino di piume.
Seduto al fresco dell’ombra d’un albero in fiore,
ti aspetterò, ti implorerò
e in silenzio poi ascolterò il vento della tua voce.
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Al fresco dell'ombra
in silenzio attendo,
che passi leggera
come un alito di vento.

E' così dolce che mi ha stimolato

Ciao Marco

Luigi

il 26/02/2002 alle 20:29

...come un alito di vento che accarezzi i colori,
li prenda per mano e li accompagni la dove
è la fonte di ogni sorriso
e il crepuscolo di un dolore.

Stimolato?
lo sai che la cosa è reciproca?

;-)
Cià Luigi

marco

il 27/02/2002 alle 10:33