PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/11/2004
Ingoierò in silenzio
parole ora vacue
che traducono
pensieri annientanti
Tracima e deborda
ininterrotto dolore
sul mondo circostante
senza più colore
sommergendo intelletti
e affogando intenzioni

Notte, spegni il giorno
affinché nel buio
possano scorrere libere
le mie lacrime
Alzati vento
forte ed impetuoso
ché la tua voce
copra l’urlo straziante
della mia sofferenza
confondendone l’eco
nello strazio di un tempo
senza più testimonianza
forte e vivida
se non nel mio
personale rimpianto
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