Arrivare ad ammirare il senso,
giungere ad acquitrini in strade di campagna
e gettare sassolini in stagni mentali,
coltivare il dubbio di esistere davvero,
piangere sulle gocce di pioggia
e ridere di se' , come un palloncino
colorato e levigato come un fuscello
non c'e' visione che non ti apra
infiniti orizzonti,
a te che sei un poeta o almeno credi
di esserlo,
arrivare alla meta ed e' gia' ora
di lasciare questa terra
guardi la tua tomba che ti aspetta,
e percio' amico mio
che scrivo per te
questo epitaffio d'amore.