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Pubblicata il 17/11/2004
Qui è tutto addormentato
al palpitar di una risposta
o di una corolla che sfiora
nella fontanella l'acqua gela
come i pensieri sul monte
vanno lenti e trapassano lievi
la bellezza balbettando appena

Rimane qui sul prato una nota
o quest'anno che chiude i giorni suoi
e afferro con forza la vita mia
perché sempre nasco
alla meraviglia

Pensosa mi muovo attenta
e cerco l'orecchio del cielo
perché accolga questa sera
una semplice preghiera

E stillano sai
dolci e quiete le parole
anche se amoreggiano con il freddo
quasi a rimanere intirizzite
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Quanto somiglia il tuo destino al mio!
Anche qui tutto è addormentato…
eppure sempre, ogni giorno, nasco anch'io alla meraviglia del creato e della bellezza della natura…
Cerco anch'io l'orecchio del cielo che accolga questa mattina la mia preghiera (la notte quasi sempre vado a pescare)…
…ed è subito sera!

il 17/11/2004 alle 13:53

nascere alla meraviglia richiede uno spirito fanciullo, un animo umile... la gratitudine di ogni creatura!
Grazie e ciao...

il 17/11/2004 alle 15:27