PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 26/02/2002
Mondo quadro,
infante,
circoscritto
da uno spicchio di sfortuna...
della mia vita
un gregge di pause amare,
...cara malattia;
un interminabile monarca ci conduce
alla mancanza d'un suono
e alla lenta e vana presenza d'un tocco.
Sconcerto.
Smarrimento.
Oggi ho un coniglio nel sombrero
e quel coniglio sono io,
i ricordi rullano lo spazio
di un abbraccio sfiorato
da scrosci di petali per cuori imbroglioni
senza uno scalpo, senza un ruggito.
Avete una scialba pretesa?
La notte sgorga da un cerchio imperfetto,
cedete la valle stanotte,
partitela a cavallo,
rombo di zoccoli, distanti trilli di guerra...
rivolgetevi allo scoppio
dell'ultima biolca di plenilunio
e infiammate la candela del ragno d'argento.
Ora basta coi brulli demoni
senza occhi per sorridere,
ora basta con urti al facile asso di bastoni,
domandate al re dello scempio
se ci si sente più soli ora:
tra parentesi,
al costo d'un crepaccio,
nell'arena d'un dogma.
Tu sai che non sono un caldo passatempo
e i colori d'un volto mancante
sono i passi nel buio d'un profumo rubato...
non vedremo più un sorriso,
un attonito guerriero
alla fonte fuggente
d'uno zampillo che muore scalciando.
Ora cercate di dimenticare...
la cara notte diverrà un letto di sogni,
nel fiume un canto s'udrà ondeggiare
e i passi si sciuperanno
all'asciutto d'un quieto dormire,
torneranno giovevoli gli occhi,
condottieri del pianto...
gladiatori al risveglio.
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E' poco dire che la tua poesia è molto bella e che l'amara fonte delle tue ispirazioni ti porta ad una fluidità espressiva esteticamente convincente, nonostante sia fuori dai canoni metrici classici, i concetti che esprimi toccano il cuore e, come al solito incastoni dei gioielli figurativi che sono meravigliosi, tipo:
" i colori d'un volto mancante
sono i passi nel buio d'un profumo rubato.."
oppure
"circoscritto
da uno spicchio di sfortuna...
della mia vita
un gregge di pause amare, "
oppure tutto il finale che è veramente bello.
Peccato che da tutto questo viene da pensare quanto forse sia minima la finzione poetica, per cui ti auguro che i tuoi occhi gladiatori trovino i percorsi di guerra che ti portino alla vittoria... su te stesso.
Yeha Noha
Axel

il 26/02/2002 alle 10:19

Altra poesia grandiosa e geniale.
Buona fortuna a te, a questo punto, al tuo stile-Rimbaud di grande effetto. Hai un talento da fuoriclasse, vai al di là, al punto che secondo me deve essere difficile dare un titolo ai tuoi felicissimi e sconfinanti parti poetici...
P.S. Ferita d'amore?
Dario

il 26/02/2002 alle 16:23

Controrisponderti mi sembrava doveroso, viste le tue parole. Grazie, apprezzo lo stesso, se magari qualche volta hai anche delle sensazioni negative riguardo un mio componimento e vuoi farmelo sapere non preoccuparti. Sono su questo sito non solo perchè mi fa piacere pubblicare, ma anche per confrontarmi e per scambiare, quando è possibile, qualche battuta sulla poesia e magari sulle cose di ogni giorno. Mi fa piacere questa vicinanza spero che leggermi possa sempre regalare qualcosa di piacevole, anche se scrivo più per bisogno personale (ovviamente). Ancora complimenti e scusa se ho rubato questo spazio. Sono molto affascinato dalla cultura dei nativi americani, e non perchè è una moda. Conoscerne alcuni pensieri è cosa molto gradita
Ciao e a presto
Dario

il 27/02/2002 alle 20:04