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Pubblicata il 17/11/2004
Muschi e pietre sugli arditi picchi
congelati nel profondo silenzio
lasciano al vento l'ultimo sospiro,
sul calar della sera s'assestano.

Odi. S'appresta la tempesta arrivare,
i cirri l'annunziano imminente.
Prepara le funi e i picchetti
e legati al monte senza paura.

Ascolta!Il tramonto finisce
e la notte incalza burrascosa,
tieni ben stretta la montagna,
fidati della sua scorza pietrosa.

Anche l'ultimo raggio di sole
si placa tra le nuvole innevate.
Preghiamo Dio di vedere il domani.
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Oltre al lago amo più profondamente la montagna, forse perchè ci ho vissuto per tanto tempo nel trentino.

Ottima ritmica

Io prego pure Dio per far vedere il presente

Ciao

Dario

il 17/11/2004 alle 10:21