PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/11/2004
Ho imparato ad amare
in una notte di luce,
pettinata dal sonno,
in alchimia di parole
e sensazioni
prese a prestito
dai colori dei tarocchi;

qui nessuno
a stringere le mani
nell'assenza di risposte.

Come vorrei strappargli
dal volto
quei lineamenti nervosi
protesi nell'ansia di piacere!

L'aria secca non lascia
un filo di vapore nell'aria,
niente è più corpo
nei chiostri deserti.

L'occhio è ferito
dalla spina dell'inganno?

La belle èpoque in rada
è stata solo un attentato
agli orci sparsi
sulle rive di tutti gli oceani.

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La scomparsa di un mondo è una lettera, poesia prosastica. E' l'unico "gioiello" che mi è uscito in maniera diretta, non era possibile ricorrere ai "veli"... è tutta una commozione. Il mio stile è ermetico, sono anni che scrivo, se visiti il mio sito, avrai conferma di ciò che dico. Cerca di volermi bene cmq Guido, io te ne voglio già... un abbraccio

Donatella

il 15/11/2004 alle 19:26