Mi ha ricordato "davanti S. Guido"
la cesura spacca di netto i ricordi e l'oggi, e, quel che c'èra ieri, sapeva senz'altro più poesia.
Bel testo, belle sensazioni anche se sanno di passato difficile c'è l'allegrezza, inconsapevolezza, un pizzico d'incoscienza, la voglia di superare tutto e ancora grandi speranze e futuro che non s'aspettava d'essere monco di quello sguardo.
Parlando di poesia
anche se è assolutamente vero quello che dici
la seconda parte, la trovo un pò scontata e frettolosa, così come la domanda iniziale
benché sia importante perché da un nome alla disgraziata protagonista.
Per come mi somiglia
avrei potuto scriverla io
complimenti
ti bacio
buona domenica
Kat
Poche volte mi sono emozionato leggendo poesie non mie, beh, stavolta è stata una di quelle. Grazie per averci regalato una poesia che risveglia il cuore e la memoria.
Marco
Cara Kat, sapessi quante persone si sono ritrovate in questi semplici versi dettati da una nostalgia irrefrenabile per un mondo definitavamente svanito fisicamente nella figura "antica" di Raffaella. Rimane nella mia memoria un quadro indelebile che mi ha forgiata e posta senza riguardi davanti alle problematiche della vita. Ora tutto è attutito dalla polvere... ma nel momento che ho scritto questo brano ero ancora lì, fra tutti quelli che ormai non ci sono più! Sia l'incipit che la chiusa non hanno grandi pretese, non mi è sembrato il caso di inserire lemmi o espressioni velate (com'è mia abitudine) in un contesto dove le parole sono solo parole che significano un vero momento di commozione. Ti ringrazio per aver partecipato al mio sentire... un forte abbraccio, ti auguro una buona settimana. A presto leggerci
Donatella
Grazie a te, Marco, faccio tesoro del complimento formulato in maniera veramente toccante. Ciao, a presto rileggerti! Ora vado a leggere le tue.
Donatella
Ma sai che ho i brividi che mi percorrono la schiena Guido? Bello leggerei tuoi pensieri, hai scavato con dolcezza fra le righe delle parole non dette, non scritte. Sì, l'accettazione scorre fluida nel bosco dei cipressi, come silenzio inespicabile, come rammarico al fato non sempre benigno. Ti abbraccio, caro Amico, spero di poterlo fare ancora per tante e smisurate volte, sento qualcosa che ci accomuna nella sensibilità esasperta. Grazie di vero cuore
Donatella
Ma sai che ho i brividi che mi percorrono la schiena Guido? Bello leggerei tuoi pensieri, hai scavato con dolcezza fra le righe delle parole non dette, non scritte. Sì, l'accettazione scorre fluida nel bosco dei cipressi, come silenzio inespicabile, come rammarico al fato non sempre benigno. Ti abbraccio, caro Amico, spero di poterlo fare ancora per tante e smisurate volte, sento qualcosa che ci accomuna nella sensibilità esasperta. Grazie di vero cuore
Donatella
Ma sai che ho i brividi che mi percorrono la schiena Guido? Bello leggerei tuoi pensieri, hai scavato con dolcezza fra le righe delle parole non dette, non scritte. Sì, l'accettazione scorre fluida nel bosco dei cipressi, come silenzio inespicabile, come rammarico al fato non sempre benigno. Ti abbraccio, caro Amico, spero di poterlo fare ancora per tante e smisurate volte, sento qualcosa che ci accomuna nella sensibilità esasperta. Grazie di vero cuore
Donatella