PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/02/2002
Scende la sera
sulle colline stanche,
ondulate movenze
nei familiari orizzonti.
Intensi riflessi di ocra
dietro monti sfumati
dolcemente
si contrappongono
con il cielo privo di nubi.
Tutto tace intorno
come magia sovviene,
anche gli uccelli osservano
il religioso silenzio.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
flo

Il silenzio della sera è sempre magico, caro Luigi ed ha sempre anche qualche cosa di arcano.
Sarà che l'uomo è abituato alla luce e senza la luce non potrebbe vivere.
Floriano

il 25/02/2002 alle 19:09

Ogni sera lo stesso spettacolo,
ogni sera lo stesso colore,
ogni sera la stessa impotenza.
Ma sono gli occhi che interpretano (ogni sera)
diverse emozioni.

Ciao
Marco

il 25/02/2002 alle 19:13

Molto bella, inizia più o meno come la mia ultima e anche come contenuto riprende un testo che un giorno proporrò: "La natura appisolata".
Anzi, perchè tu possa meglio capire cosa intendo te la proporrò al più presto.
Sensazioni molto vicine una volta ancora le nostre, e mi fa molto piacere, come è sempre un piacere leggere i tuoi testi.
Ciao
Terry

il 25/02/2002 alle 20:13

Verissimo, Floriano, sai che di queste poesie visive, non ne ho scritta una senza vedere l'immagine davanti ?
E quando guardi rapito, descrivere è estremamente semplice.
Ben risentito
Luigi

il 25/02/2002 alle 23:42

A volte il tempo permette
lo stesso spettacolo,
a volte lo cambia,
ma sempre emozioni offre,
dall'inizio del mondo.

Se solo ci mettiamo a guardare
se solo ci mettiamo ad ammirare
se solo dimentichiamo
per qualche attimo
tante banalità intorno.

Ciao
Luigi

il 25/02/2002 alle 23:48

Te l'ho detto recentemente, Terry, che abbiamo sensazioni simili, prendiamo il succo nello stesso modo.
Solo le parole sono diverse.
Le tue sono molto più raffinate, sempre.

Chissà cosa ci riporterai dalla montagna !!!

Ciao
Luigi

il 25/02/2002 alle 23:54