PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/11/2004
Cadono le pareti della mente
sono abitata dall'immagine
che rompe le barriere agli occhi,
fluisce lava, in silenzio,
a ricevere qualsiasi forma:
continuo a respirare sopra di me
in molti tempi e luoghi
con la memoria in goccie d'umori.
Mi beffo nel contrario,
amo le mie parole ammucchiate a terra,
divento storna, stendo l'arco al dardo,
divarico la massa immaginaria
dove i germi diventeranno albero
o foresta incisa all'unghia,
dove arde il desiderio metafisico.

In piedi, davanti al letto
delle mie malattie
rinuncio a conoscerne i segreti.



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Ciao Donatella
benvenuta in poetichouse, ho letto anche le altre tue, e trovo che la tua scrittura poetica
sia decisamente interessante
In questa, il contenuto lancinante, insinua l'idea dell'immobilità e la ricerca d'immagini attraverso il lessico rilevante, ne arricchisce il senso

la chiusa
straccia il petto

un saluto

Kat

il 13/11/2004 alle 10:22

Grazie Kat, il tuo commento mi rende consapevole di quanto un brano o parte di esso possa aderire in maniera coinvolgente al lettore attento. Non voglio apparire ricercatrice di lemmi altisonanti, la mia, è solo una ricerca, un'introspezione psicologica diluita in poesia. Mi capita di scrivere anche in altri modi, forse meno pesanti, con meno ermetismo. Ora posterò un testo scritto quest'estate in occassione della scomparsa di una cara Amica, a prova di quanto sia immediato "il crepitar parole in aria". Ti ringrazio del benvenuto, un abbraccio

Donatella

il 14/11/2004 alle 07:55