Già, dove sarà la Felicità?
Magari in qualche nascosta.... ma molto nascosta, parte di noi. Carina e diretta.
Dario
Mi piace questa ricerca, il soggetto è indefinito ma è quello che per te è risolutore della tua felicità, quindi possono essere molte cose, oppure una, la risposta più grande. Speriamo che prima di sera un tramonto infuocato porti una grande luce sul tuo cammino...
Ciao
Axel
P.S. Ti ho lasciato un altro commento sulla "Casa del bottegaio"
Vorrei salutarti con questo antico canto:
"Sono andato alla fine della terra,
Sono andato alla fine delle acque,
Sono andato alla fine del cielo,
Sono andato alla fine delle montagne,
Non ho trovato nessuno che non fosse mio amico"
(Canto per il Dio della piccola guerra, Navajo)
Ciao, amico!
Axel
Se ti può consolare, ammesso che tu vada alla ricerca di una consolazione, non sei il solo triste e nemmeno il solo ad esser parzialmente appagato di questo, xchè la penso in modo del tutto simile.
Scusa se ho forzato la molteplicità dei significati della tua poesia per identificare il termine mancante del tuo ragionamento nella felicità, banalizzando il tuo scritto. Spero non ti dispiaccia.
Cmq è una poesia non una "cosa", non sminuire le tue grandi intuizioni artistiche ok?
Con affetto
Dario