Bella (poeticamente) questa analisi di una delusione che però nel finale con la preghiera accorata di non concludere un rapporto che può essere rinnovato diventa molto dolce e struggente, mi sono piaciuti molto, questi versi:
"Ma dimmi che non mi lascerai andare-
via così, dimmi in qualche modo che mi ami:-
fallo al più presto e più presto che posso-
sarò da te, ma intanto cerco di-
ricostruir castelli di sabbia e di granito,-
di giorni che vissuto abbiamo in fase.....
Rimpiazza il disappunto con la grazia-
che hai, che puoi concedermi se vuoi. "
Forse è per questo che hai scritto l'altra poesia, ove è meglio non chiedersi niente? Ti ho lasciato un secondo commento su di quella.
Ciao Dario... e auguri!
Axel
Stranissimo a dirsi ma l'esperienza personale influisce proprio poco!(Per fortuna in questo caso) E' perlopiù la musica ad influenzare la mia scrittura. Le poesie che propongo sono in un ordine non rigoroso rispetto a quello della stesura, anche se in genere la pubblicazione segue a breve la stesura. Questo componimento è colloquiale, secondo il tema che mi sembrava fatto per parole semplici.
Grazie Axel, aspetto qualche tua creazione.
Ciao!
Dario