casa … vuoto spazio
per nascondere una vita
dagli sguardi di chi pretende
di sapere, di giudicare,
di mormorare….
mi aggiro come anima
appesa all’incudine
della gravità
incapace di decidere
incapace di volare
casa…. ti aggrappi
ai ricordi antichi:
profumi di corpi avvinghiati,
odore tenero di bimbo
nato per caso in quella casa,
silenzi di musiche dolci
in buie giornate d’autunno
casa…nulla rimane ormai
apro le finestre
per permettere al vento
di violare la mia solitudine
di accarezzare il mio volto
casa…stiamo spargendo
i nostri ruderi in un abbraccio