Calabrone imprigionato
fra le corde vibranti
di un suono nuovo
Cerchi ritmi e tempi
a te sconosciuti
cerchi silenzi e pause
che non giungono
in quella prigione
fra le corde vibranti
di suoni mai uditi
Eserciti il volo
a un ritmo e danzi
cercando nei ricordi fuggenti
un suono troppo lontano
Il passo si fa veloce
e la luna da una nuvola vestita
è come un'ombra
e non la conosci più
Attendi l'ultima goccia del giorno
che venga a baciare
il tuo sogno di libertà
In quella danza incalzante
è solo una goccia di sudore a cadere
lacrima di un'opera
prigioniera fra le corde
di una musica...
Fermi la danza sull'ultima
nota
e l'affanno trova riposo
(E Lutte Berg cercò di salire sul battello di Mascarò)