inciampo sulle mie maniere,
di notte tra i fogli bianchi
della suite piemontese
e rimembro l'iride dell' usuraio dismesso
e la pupilla vigile della marchesa lunga,
i covi e i ruffiani di frottole,
spighe ricurve e amarognole.
poi la condanna,su quel segno
di lui che rintuzzava le nocche.
superiore e inerme
tessera 625.
falso in bilancio.
sento puzza di morte.
akragas.