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Pubblicata il 10/11/2004
Infuocato cancello
l'oscurità dei miei occhi
retinica fiaba
che muta
stroboscopico amore
ricama.
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Un versificare essenziale, surreale e immaginifico, nel tentativo di "mettersi a fuoco". Il semplice è la strada, caro Valter!
Un caro saluto.
Max

il 11/11/2004 alle 11:16

........sì........

ciao
Valter

il 11/11/2004 alle 14:05

adesso tu mi spieghi lo...stroboscopico, he?
bacio

il 22/11/2004 alle 10:37

lo stroboscopio è uno strumento che filtra la luce ad una certa frequenza attraverso delle ferritorie più o meno larghe e più o meno velocemente di fronte alla luce che invece è ferma, di conseguenza dall'esterno le cose che si vedono appaiono come se fossero formate da fotogrammi. In pratica nella poesia volevo evidenziare questo aspetto dell'amore che a volte compare a volte s'occulta e sembra proprio una sequenza di fotogrammi slegati che invece nascondono una continuità d'affetto......spero di esserti stato chiaro


bacione simpatica curiosona :-)))

il 22/11/2004 alle 17:50