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Pubblicata il 09/11/2004

Su ali di drago tu voli,
a scindere in spettri la luce
sibili come fredda cometa,
d'acciaio d'indifferente.

Nella mano cuore d'avorio,
corolle recise al tuo vento,
ali nere di notte d'inverno,
ammaestri la morte
agli opposti confini
della tua lingua silente,
senza menzogne sul filo.

Rifletti l'arcobaleno
di vite fiorite e svanite,
anche se immobile
riposi il giudizio
fra guanciali di legno,
l'esistenza è un fugace baleno
fra il cielo e la terra.






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Spero di non posare mai il capo tra quei guanciali di legno! Grande come sempre lo sbalzo emotivo che anima le tue liriche tese e dense d'umano e sincero sentire metaforico.

il 09/11/2004 alle 16:58

è quasi un'anima vagante
alla ricerca dell'io perduto.

mio axel
cosa ti angustia così?

bacino e abbraccino
pat.

il 09/11/2004 alle 17:17

Caro Camo, sempre spiritoso e gradite le tue parole!
Una buona notte a te!
Axel

il 09/11/2004 alle 21:16

Nulla m'angustia, cara Pattina, è solo un omaggio allo spirito del Bushido, la cui estensione è catalizzata nella katana.
Bacione e abbraccione
Axel

il 09/11/2004 alle 21:18

accidenti!
è può una spada convogliare tutto sto' splendore?

bacetto
pat.

il 10/11/2004 alle 09:59

Guardala qui, cara Pattina, questa è una delle mie...

http://scrivi.com/pubblicazioni.asp?id_pub=140781

baci
Axel

il 10/11/2004 alle 10:14