PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2004
Affiorano improvvisi
come un colpo di pistola
quegli spiriti datempo lisi
dalla mia profana parola.

Distruggono la corazza di carbone
ed imprimono la forza d’impatto
che qualità dimenticate mi espone
come un evidente ma oscurato fatto.

Scende un angelo protettore
per nutririmi della vita dell’universo
risvegliando un nuovo ardore
per quel paradiso in realtà mai perso.

Solo abbandonato,
devastato
e ricreato.

Quindi lascio al passato i miei fardelli
per dartire alla ricerca della fede
in una nuova alba di immortali fratelli
figli del di e notte senza sede.

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