Non mi sento di commentare
commentare è giudicare;
sono felice di essermi elevato da
questo modo di fare.
Non ero a mio agio,
ora lo sono.
Ero annebbiato, ora
non più:
non mi sento di commentare,
sono felice di essermi scrollato
di dosso questo fardello.
Sto in un altro stato
che è un non"status"
e vedo limitandomi ad osservare
gli eventi da una posizione diversa,
comunque diversa.
Convinto di essere ancora ben distante
dalla meta, il mio vedere e osservare
è comunque un giudicare;
ma grazie e sono felice:
ora lo so, prima lo ignoravo.
Ma sto giudicando ora
e la sensazione che provo è strana.