PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2004
Raccolgo di lacrime frammenti
sulle sponde di un nero fiume,
dove spiriti da secoli asssenti
si sbronzano di eterno lerciume.

Passando
e contemplando.

La decadenza senza fondo
corrode le mie viscere umane
donodolandomi da moribondo
a inquietante immortale cane.

Inalo l'aria putrescente
di questi luoghi senza tempo
e la ragione si fa assente
mentre i loro cantici sento.

La stanchezza diventa
loro nutrimento e rinasco
l'agonia si allenta
e tra gli umani ricasco.
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