mi riconoscesti
affascinando l'aria
che respiravo
e di parole mi chiedesti
se t'avevo riconosciuta gia'
dentro qualche temporale
annusato dal tempo
consumato da un fiore pieno di ricordi...
ci rincontrammo,insomma!
persi nel freddo corridoio
d'un mattin
che pareva uno qualunque
in mezzo alla vita
eccoti,per caso,
catturare vari tentativi
per sentirmi rispondere
"ciao,come stai?"
eccola giocar
a pallone
col destino
sotto i riflettori
spenti per noia
ma accesi in un secondo
per noi
che ci stiamo subito a guardare
per cercarci
e cadere nel vecchio trucco della noia
sperduta e dannata
subito dopo...
"ci rivediamo,sai?
certo che ti rincontro!"
certo che faremo finta
d'avermi visto...
bella e taciuta
a raccontar tutto d'una vita
che ti e' scivolata
sotto i piedi,
un minuto prima
che capitassi
a rilegger tra le mie braccia
l'ultima parte di felicita'
nel romanzo della sposa
sorpresa a correr nuda
sulla sabbia
bagnata e cantata
dalla pioggia
che diventa prosa
che paventa malinconia,
in un ricordo brutto
volato via dalle tue rosse labbra
e dai tuoi incantati occhi...
...ciao...