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Utente eliminato
Pubblicata il 23/02/2002
La casa del bottegaio
è colma di Luce e Fiume,
l'Acqua dice che è tempo
di tornare a casa,
sono le sette di sera,
riposerà nel Dente del Mondo.
La Lucertola si stritola
al suolo dorato da Nube perforata,
come spada il Raggio esplode,
taglia il Cielo in sete e calore;
dietro il Ratto ultimo
lo sguardo vive di ribrezzo
per la Cicala assuefatta dal ramo...
Oh Lumaca sciatrice del tempo,
la stella del Maiale
è la Ghianda a mezz'asta
e se potrò smetterò di amare...
l'Amore non ama nessuno,
nemmeno a Parigi.
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Interessanti come sempre e forse ancora più ermetiche le tue immagini in cui la chiave di volta credo che risieda nel finale, e nell'immagine di delusione/rassegnazione che comunque si respira dai tuoi versi, almeno, come sensazione personale, perché sicuramente la tua visione personale avrà molteplici significati.
Ciao
Axel

il 23/02/2002 alle 09:13

Il linea di massima condivido le idee del buon vecchio Bagwan (però così contestato che è riapparso sotto altro nome), e comprendo il concetto di armonia totale che trova in sè le sue ragioni d'essere, come corollario però vedo una più profonda capacità di comprensione verso gli altri, se si parla d'armonia e amore la parola "risentimento" è già una prima deviazione, e la "non condivisione" verso le poesie d'amore spero che in te provochino solo un benevolo sorriso, perché anche chi non la pensa come te, fa parte di quell'armonia, e contribuisce con il suo contrasto ad esaltare l'opposto.
Ciao, con molta stima
Axel

il 23/02/2002 alle 15:52

E' giustissimo quanto dici ed il frutto della tua esperienza non ti aiuta certo a pensarla o viverla diversamente. E' anche giusto non chinare mai la testa e non permettere a nessuno di chinarla di fronte a te. E' giusto amare la pace, ma occorre anche saper fare la guerra per difendere la pace, però in momenti dove il conflitto è fatto solo di eventuali segni elettronici su una finestra bianca possiamo permetterci di veder le cose da un più alto punto di vista e tollerare tutti, a meno di essere direttamente infastidito da qualcuno, e allora qualche scontro non può fare che bene: il nostro caso ce lo insegna, se non ci fossimo scambiati qualche colpo di freccia prima forse non sarebbe nata la successiva grande stima, anche grazie al tuo encomiabile avvicinamento verso di me, di cui ancora ti ringrazio. Ti auguro vivamente di non trovarti più in situazioni in cui qualcuno presuma che tu sia "inferiore", ma anche se così fosse, non devi certo provare questa fiducia verso "quelle" persone, dentro di te sai benissimo come catalogarle, se puoi, evitale, se non puoi cerca di non perdere la tua "superiorità" e compatiscile.
Con affetto fraterno,
ti saluto
Axel

il 24/02/2002 alle 16:03