colline morbide
ricoperte di vitigni
rossi e giallo ocra
mare di colori a festa
precedono il profumo
del novello vino
fragrante, inebriante,
nettare degli dei
boschi di querce,
castagni e betulle
si inerpicano sul colle
colori di un sole al tramonto
ricci aperti a mostrare
i frutti brillanti
silenzio….
quiete profonda
solo lontani rumori
di una città in fermento
si odono uccelli cantare
il loro ultimo valzer
prima di partire
terra umida, nera rivoltata
per le semine prossime
gabbiani rapaci
cercano cibo
in terre abbondanti
hanno lasciato il mare
per correre fin qui
corvi e gazze proseguono
il lavoro di pulizia
silenzio….
campane lontane
risuona l’eco
dei rintocchi suono magico
che richiama ricordi lontani
temporali violenti
contadini nei campi
il rintocco precede
pericolo imminente
risate, raccolta di attrezzi
e veloci sui carri….
silenzio…..
ombre magiche , fantasmi
di una vita recente
abitano il rudere rosso
sulla rocca
mi giro di scatto
ma è ormai fuggito
laggiù dove tutto svanisce
terra fatata profumo
d’antico, inviolata
racchiusa tra monti selvaggi
rifugio di streghe
dedite a pratiche magiche
costretta da confini violenti
teatro di guerre e terrore
sento spari di fucili
nemici o amici: uomini !!!
silenzio…..
lo sguardo ritorna
lungo pendii
color giallo oro
lacrime scendono
come cristalli
di un vetro infranto
da cui intravedo
un piccolo lembo
di terra
nell’immensità
silenzio….