Quando presto pioverà
prenderò le gocce
degli angeli
e le riscalderò fra le mani
nei gherigli troverò le frasi
Lascerò che prenderanno
forme strane di preghiera
non di elenchi pronti
o richieste
ma di grazie e lode
Non mi vergognerò
di giungere le mani
e la mia anima
conoscerà un'altra aurora
nata in un giorno di pioggia
sbocciata nel giardino della vita
(Dalla raccolta: "... E tutto sa di vento e mare")
E' una poesia che coglie il senso più autentico delle cose, e quella pioggia, simbolico lavacro delle miserie umane, diventa qui un paradigma della nostra umanità. Bellissimi versi.
Un caro abbraccio a te.
Michelangelo