PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/02/2002
(Cogito, ergo erro)


Il pallido chiaro di Luna
del pur grande Pensiero,
in una folle notte nera,
hai confuso con l'aurea
luce del Sole dell'Essere,
che dona raggi all'astro
notturno, e osanni questo
come primo e quello secondo:

hai detto "penso, quindi sono"
e qui ti fermi nella chiusa via,
mai discenderne potresti:

"Penso, quindi corro"
"penso, quindi muoio"
"penso, quindi amo",

perché fuoco primo è il Sè:

"Sono, quindi penso"
"Sono, quindi corro"
"Sono, quindi muoio"
"Sono, quindi amo".

Avresti dovuto aspettare l'Alba.


  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Grazie Lillo, sei di passaggio?
Axel

il 22/02/2002 alle 11:51

Il riferimento al fatto che Cartesio ha precorso (ragion percui sbagliava)la luce, l'Illuminismo? Vero, ma ne ha posto le basi, e forse senza di lui, che era ingegnere, scrittore, filosofo, scienziato, insomma pensatore a tutto tondo, persino Poetichouse non ci sarebbe stato, o avrebbe dovuto sorgere in un periodo diverso, in modo diverso. La storia è passata dal fascino del rigore matematico, dalla speranza che esso sconfinasse dal suo campo, un rigore creduto in grado di trasformare la visione dell'Universo (a buon diritto). So delle accuse che sono state rivolte al metodo di Cartesio, ma come dici anche nella poesia, parlando di pur grande Pensiero, concorderai con me nel dire che fu un genio, del resto "intuire il sole dal riflesso che esso genera sulla luna" non mi sembra poco (scusa per la metafora), considerato il torpore in cui era la sua epoca e i mezzi di cui disponeva.

La poesia mi dà molto da pensare, credo di non essere pronto ad affrontare la questione, ancora( mi riferisco all'essere e al pensare).
Grazie per lo spunto di riflessione, bellissima quest'immagine del dover attendere l'Alba, dell'errore del cosiderare la luna un sole.
Bella, mi piacciono le ispirazioni tratte dal passato, peccato che io non sia stato ancora in grado di versificarle, perchè esercitano su di me molto fascino, mi piace perdermi nei pensieri dei pensatori del passato.
Complimenti
Ciao
Dario

il 22/02/2002 alle 14:10

Il Pensiero sottoposto all'Essere, unico a illuminare lo stesso Pensiero, un benevolo rimprovero a un grande che ha gettato basi importanti per oggi, quello stesso oggi che non può più accettare che chi non è in grado di pensare (o di pensare nella concezione normalmente intesa, o di pensare come noi, e chi più ne ha......) non possa comunque essere.
Fortunatamente!
Bella e ad effetto la conclusione che sottindende il limite di Cartesio, l'eccessivo credito sulla forza della res cogitans, limite che oggi possiamo, come te, comprendere e perdonare.
Bye
Terry

il 23/02/2002 alle 17:33

"Siamo tutti di passaggio, caro Signore".
Riconosci queste parole?
Terry

il 23/02/2002 alle 17:37

Spero che non mi stia dando del "l'imbecille", anche se è di Pirandello! SCHERZO!!!
Ciao Bella!
Axel

il 23/02/2002 alle 19:12

Grazie Terry, sei fenomenale nel comprendere appieno le mie modeste intenzioni, ovviamente non sono nulla rispetto a Cartesio, però è appunto un benevolo rimarcare la priorità dell'Essere sul pur grande processo di deduzione che è stato fatto.
Ciao, a presto!
Axel

il 23/02/2002 alle 19:16

Cara Eleonora, vedi che fine fanno i maestri? O sulla croce o alla berlia nelle poesie...
Grazie per le tue care parole,
Ciao
Axel

il 24/02/2002 alle 21:41