PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2004
Solidi avanzi di stelle
stagnamo nella terra
sognando campi elisei
abbandonati.

Putrefatti il suolo
nutriamo con odio,
e frivole incertezze,
indisturbati.

Granelli velocemente
scivoliamo nell’obblio,
ignoto incubo di passato,
terorizzati.

A raccogliere assicurazioni
ci affanniamo lasciando
dietro vecchi e nuovi sogni
addomesticati.

Di ogni essere la compassione
meritiamo per le sofferenze
che inutilmente ci siamo
addossati.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)