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Pubblicata il 22/02/2002
E mentre il cavaliere
è intento a maneggiar
la spada,
io accompagno la sua dama
alle danze,alle feste nel Castello.
Certo non sono Lancillotto
il cavaliere nulla ha da temere
come Artù nulla temea.
Ma l'Amore si sà ha misteriose vie
ed Io a starti accanto
mi vado legando al tuo profumo
al tuo fiato,
al tuo gemito sul prato
o era un sospiro.
Non so spiegarlo
ma Io l'Amo
e devo dirle questo mio sentire,
lo facccio in
un momentodi passi nel giardino,
lei é basita ma poi ...sorride
e con gli occhi dice
" peccato che sia Dama "
e mi carezza il viso.
Allora la stringo forte
al mio corpetto
ed un bacio mi giunge inaspettato
poi s'allontana,fugge
ad evitare tentazioni,è un' addio.
Ed io allora??
Io vado,non reggo la sequenza
dei minuti,dei giorni,delle ore
senza di Te,Amore genuflesso
ed è per questo
che riprendo il Mare.



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