SE POTESSI
Se potessi tingere d’azzurro il sole,
lo farei, perche’ a te
piace il cielo tutto euguale.
Se potessi scrivere parole indefinibili,
chè il definito ti confina
a raffigurazioni mortali,
mi bastonerei la testa,
schiavo dei tuoi desideri,
affinche’ tu possa assurgere
ad immortali poemi.
E se il mare fosse una montagna di miele,
o il dolore fosse una carezza,
tu non m’ameresti ancora
o non t’amerei piu’ io,
controfigura di me stesso.
Chiedimi tutto cio’ che posso,
ma chiedimelo adesso.
Firenze 20/10/2004
Federi’