PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/10/2004
Primitiva
è la mano
a volerti toccare
quasi un artiglio
nella notte che finisce.
Crisalide di fuoco
guidata dai sensi
e ombra di meridiana
dello spirito
si fonde e rifonde
al gettarsi la luce
giuntura su giuntura
matura stimmate
di pace:
è la mia terra feconda
la mia disperazione
che il tempo la consuma
e in memorie va
nel tramonto delle notti
un pettine ai tuoi capelli
che affonda nel guanciale
stringendo i misteriosi cedri
dei giardini celesti.

La mia mano
sepolta di voci
sepolta per te.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

le voci sorgono
dal buio
e intrecciano
canti
e intessono
parole
mai troppe
mai dome...

:-)

il 19/10/2004 alle 11:39

bacione...... :-)

il 19/10/2004 alle 13:23