Lenka, coraggio di che ?
E' una delle mie prime poesie che ho riscritto più della metà
L'ultimo giorno di vita della donna con cui ho diviso vent'anni. Non ha avuto paura di morire, perchè le 12 metastasi le davano dolori atroci e le brevi notti mettevano più paura della lunga notte senza risveglio.
In questi casi la Morte è buona amica.
Ciao
L.
chiami la morte "dolce signora".
anch'io c'è stato un momento
che l'ho implorata di portarselo via....
soffriva troppo.
meno male che non mi ha sentita.
ti bacio mio caro
e buon week end.
baciottino
pattina
Mi piacerebbe, quando arriverà quel momento, poter avere la serena e virile dignità che esprimi in questa stupenda poesia.
Un salutone a te e complimenti
Michele
...non è un'esorcismo, ma un narrare sereno
Quando la vita non da che sofferenza, l'accogli volentieri.
Naturalmente ho parlato per terza persona
dolce notte
L.
...speriamo tutti che sia dolce morte
Che prenda la mano in silenzio
mentre lo sguardo si perde lontano...
Ciao Michele
L.