oh,sì..
il mare è stupendo..
-una lastra
dolce
di zaffiri
innocenti
e bambini-
ma..
hai mai visto
le colline
?
quei seni
seducenti
che si allargano
infiniti
?
-petrolio appiccicoso,
profanatore
di oceani
illibati,
che corre e corre
impertinente,
devastando Gea-
....
li hai visti
?
io sì..
e nonostante
io abbia una
mi sono innamorata
di quei seni..
di quella terra..
-una mediterranea
purosangue-calda-
che incrocia le spade con
-la monotona
piattezza
delle pianure
del nord-
insignificanti-io ho palpato
quella terra..
affondando
le mie unghie
nelle sue carni..
io ho assaporato
il suo piccante
sudore..
ed ho fatto annegare
i miei occhi
tra le sue
aspre ciccatrici.
Quei colori..
quei colori
hanno violentato
la mia iride..
ed ora..
zampillano
sul mio cranio
quasi volessero
con la loro
fluidità
plasmare
un nuovo essere..
ed allora..
VIENI!
amante mia..
VIENI!
che te
voglio penetrare
e voglio riposare
in te..
VIENI!
mai avrei immaginato
di rimanere
incatenata a te
con un solo sguardo
..
ma è successo..
ho volto
le mie pupille
al tuo corpo
brullo..
tormentato
da solchi
proofondissimi..
dilaniato..
-ed i brandelli
di zolle
tutt'intorno-
emblema
della dichiarata
guerra
tra i cieli
carichi di lacrime
e te..
ostinata
nobildonna..
e sono rimasta..
ipnotizzata
dalla tua sterpaglia
che conserva
nel suo aspetto
l'impronta del passo
di re Mida..
confusa dalle
sparute
e contorte
squame
che avvolgono
i tuoi tronchi..
stupita degli
innumerevoli noduli
che avvelenano
la tua
epidermide..
imbarazzata
dall'intraprendenza
dei nuraghe
che per respirare
ti molestano..
il tuo cielo
secco e
nembifero
mi eccita
a tal punto
che non posso
trattenermi..
OR/GA/SMO
!!
sono impregnata
della tua sensualità
e sento la pressione
delle tue labbra
sulle mie..
la tua lingua..
ti amo
!
e tu..
lussuriosa..
attendimi..
che quando
il mio mortal Nemico
avrà esalato
l'ultimo respiro,
tornerò..
ti prometto che tornerò
!