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Sorride fredda di luce
nel compiacersi vincente,
al dipingermi rosse le dita
in audace carezza sul filo.

Come in sfera di cristallo
vedo fumi di mondi lontani,
brandelli di vite passate,
forse sognate o temute,
nell'evanescente immagine
riflessa da mistica bellezza,
specchio profondo m'annega
lo sguardo in cerca di me,
mentre ne vivo la forza
nella mano che l'impugna,
e contemplo la sua purezza
d'acciaio e potenza sublime.

Segrete vie si svelano
nella sua anima silente
tagliando nell'aria sospesa,
l'Idea di Potenza e Atto.
Il suo canto sarà la Vita.