PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/10/2004
Trascinandomi senza fretta
per le strade della perduta Roma,
accompagnato dalla schietta
amarezza del mio cosciente coma,
osservo…

Le strade infestate da insetti
parassiti e non, che colano
in suduci ridisegnati letti
per i quali le ali immolano,
ingannati..

Sento bestioni di metallo
attraversare solchi ripercorsi
attraverso castelli di cristallo
dove dimorano i rimorsi,
sogni infranti…

Corrono per terrorizzare
carri blu pieni di armature
animate e pronte a lottare
contro invisibili congiure,
distorsioni della legge…

Distolgo il mio sguardo
da straniero beffardo
e cammno…
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questa non te la commento, sto cominciando ad odiarla roma troppi brutti ricordi a presto elf.

P.s. non prendertela a male la poesia è bella e che sono io che detesto roma.

Fc.

il 13/10/2004 alle 17:38

He, non sai come l'ho odiata io certe volte...

Saluti, fallen

il 13/10/2004 alle 18:24