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Pubblicata il 13/10/2004
Quando s'accende la candela ti guardo meglio negli occhi.
La fiamma vibra insolente nei tuoi piccoli cerchi blù.
Tenerezza...lenta.
Ascolto eventi di bassa importanza di certi capelli castani,le mani si cercano dentro le ombre che s'agitano...lente.
Non ci sono parole,forse non ascolto più,le mie dita s'incurvano...stringono...lente.
Cola la cera ai nostri piedi e non distolgo lo sguardo,schiudi le labbra e lasci uscire le rose.
La stanza s'invade ma non distolgo lo sguardo.
Dalla fiamma s'alzano piccolissime lucciole,vanno a coprire il soffitto,confondono la realtà,ma io resisto.
Non mi lasci la mano e continui nella tua magia.
Vedo nuvole rosa avanzare verso di noi,avvolgere e chiamare...lente.
Continuo a guardare.
Mi sento piccola in balìa tua,mi lascio trasportare.
Non c'è niente che possa stupirmi di più della luce di cera nei tuoi meravigliosi occhi blù.
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