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Saby
Pubblicata il 11/10/2004
Letture 3, Commenti 6
Sento il vento urlare in me
sferzante come un lamento
sotto lapidi prigioniero.
Dietro pupille di neve
si cela l’azzurro dimenticato
di un cielo senza libertà.
Nel mio petto dimora il silenzio
senza più la musica del mare
soffocata da note agonizzanti.
Ma il profumo di una rosa
ancora aleggia imperioso,
nell’olfatto dei pensieri,
stordendo una mente che non vuole,
che non accetta un singhiozzo di morte,
che non vuol cedere al destino,
ma prima o poi soccomberà
trascinando corpo e anima
in un sentiero senza uscita,
poiché erano quei petali
a dar ossigeno alla mia vita.

Saby
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valnea

Versi tristi e profondi,
troverai altri petali
per dare ossigino alla tua vita!
auguri di cuore, ciao
Valnea

il 11/10/2004 alle 22:03
Saby

Grazie del bel commento. Comunque la poesia nasce da un vecchio scritto del mio diario. Ciaooooooo
Cesare

il 12/10/2004 alle 10:16
Saby

Ciaoooooooo Banny!! Tutto ok? Scusa per la mi a scarsa presenza sul sito, ma è di una lentezza incredibile e il mio tempo è sempre limitato. E' stato un piacere leggere il tuo magnifico commento. Un ciaooo Cesare

il 12/10/2004 alle 19:44
Saby

Un abbraccio a te e a presto!!!!Cesare

il 13/10/2004 alle 11:31