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Pubblicata il 11/10/2004
Ti è bastato un affiorare di foglie
e sei rimasto muto nell'ombra
come il ramo schernito dell'inferno

il tuo cuore s'è gonfiato come l'onda
e come l'onda s'è sfinito sulla riva
fiore di schiuma che la sabbia
ha baciato ad ogni aurora
come labbra d'amore e di pianto

la corteccia s'è aperta d'improvviso
il sole ha prosciugato la tua linfa
la lingua s'è consumata nella pietra.
Occhi rimirati nel sogno di zaffiro
sul ciglio ti moriva una lacrima
bianca come un giglio.

Valnea
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liteo di rileggerti Vaal. bel pezzo anco se tristo salutone floppo. (particolarmente la suggetività delle immagini, mi ha colpito)

il 11/10/2004 alle 10:13

Un amore finito, una storia che non ha più seguito, una situazione nella quale tutti, prima o poi, ci siamo trovati e che tu descrivi splendidamente con questi versi molto belli e intensi.
Un abbraccio.
Michele

il 11/10/2004 alle 16:57

...non resta che attendere la lacrima in fondo al suo cammino
Stai scrivendo alla grande ultimamente, brava
un bacio
L.

il 11/10/2004 alle 21:14

Detto da te ci credo,
grazie Luigi
tvb,un bacio forte.
dd

il 11/10/2004 alle 21:28

Sono contenta che ti piacia,
ti ringrazio Michele,
Dina

il 11/10/2004 alle 21:30

Pure io sono contenta
del tuo commento,
un grazie di cuore,
Dina

il 11/10/2004 alle 21:32

Grazie del tuo commento,
un salutone,
Dina

il 12/10/2004 alle 12:38