Aspettando la solita quiete
tremo, temo, piango
non ci sarà più sangue promiscuo
non ci saranno più certezze dogmatici
il tempo mi sogghigna sotto la mia stassa
pazzia
ogni risata mi risulta infetta,
volo dentro le mie stesse
barriere umide,
stordisco le mie uniche
emozioni,
aspettando di essere
anteposto,
aspettando di spezzare le vittime
minorato in più d'amore
aspettando di sciogliere il mio
dolore,
aspettando di morire
aspetto solo la sua voce