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Pubblicata il 21/02/2002
“I loro piedi corrono a versare sangue,
strage e rovina è il loro cammino”

E’ loro il regno
dei diseredati
dei mille dolenti
dvezzati come animali di carne
figure di scempio
e di acuto martirio.

Chi ha scelto
di avere la gogna del tempo?
Chi di seguire i carri dei morti?
Io so soltanto
lo stridore dei ferri
la puzza del marcio
e il caldo del sangue
Che ingrassa il dolore
e sfigura la vita.
Io non ho porte da aprire
ad alcuno
solo il capriccio di farmi aspettare
e ancora di ridere
di ciò che è perverso
scandalo e orrore
orrore e peccato.
C’è ancora chi aspetta la propria salvezza?
Che prenda la mia,
adesso ho da fare.

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