Già... ma come siamo realmente noi e come ci vedono gli altri ? Una poesia interessantissima, che introduce una tematica importante, cara a diversi autori del passato ( Pirandello su tutti ).
Un caro abbraccio a te.
Michele
..esattamente. A volte io, che pure mi sento una quercia, sento di scivolare come nel fango sotto il riflesso del pensiero di chi neanche mi conosce e crede di potermi giudicare. E da quercia divento un'esile fuscello. Ma come è possibile sottoporsi a questa estenuante tortura di essere una, nessuno e centomila!?
Grazie michele
a presto
Irene.
...magari li freghiamo mostrandoci deboli e arrendevoli. Poi zac...:-)))
un bacio alla famiglia Marco
L.
..pardon kris
avevo caricato due pagine contemporaneamente
ed ero saltato sulla tua credendo di stare con Pennablu
Ciao e scusami
L.
Il tema che ha per soggetto lo specchio è molto affascinante e tu ne hai dato una descrizione attraente.
Tempo fa in un concorso di poesia a cui ho partecipato ci fu una dolcissima bambina di circa 10 anni che lesse la sua poesia dal titolo "Lo specchio". Fu una emozione allucinante ascoltare quella sottile voce leggere di tutte le emozioni che questo "riflesso inutile" sapeva donarle. Da quel momento in poi non fui più capace di ascoltare le altre poesie; avevo nella mente i suoi versi;
questa tua mi ha fatto ritornare in mente quelle sensazioni che sento ancora forti.
Un caro abbraccio...e i miei complimenti!
;-)
M'