PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/10/2004
Ci sono sedie e ci sono muri,
sempre gli stessi
da cent'anni a questa parte,
la scenografia non passa altro;
c'è il nome dell'osteria
assurdo marroncino sbiadito,
ricordo pitturato sopra alla porta
e c'è quell'odore di minestrone povero
e vino di bassa qualità.
C'è anche un uomo:
ha mani da contadino
e una camicia rimboccata
a coprire un volto
appoggiato sopra il tavolo;
neppure gli urli dei gioctori di carte,
gli strepiti degli ubriachi
lo interessano.
Sussulta appena,
come chi abbia un sonno disturbato
e sogni da dimenticare
o un pianto onesto di ricordi
senza rabbia,
senza rancori.
E' ancora li
quando tutti se ne sono andati
e il proprietario
conta l'incasso della serata e sospira
guardando fuori dalla finestra.
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mi ha ricordato van gogh, questa tua.
il ritratto del contadino di provenza (escalier? può essere? mi sembra di si)
lo stesso sguardo perso, amareggiato.

ciao michele, splendida questa tua.
ti abbraccio al fumo della bettola
tra una morra e l'altra...

pat.

il 06/10/2004 alle 18:00

che freddo, Michele, mi hai fatto venire, leggendoti..un freddo che fuole un fuoco caldo, scintillante,dove le "monachine" si rincorrono a frotte..per fuggire la tristezza celata in quell'uomo che non si sa cosa stia facendo...ecco, vedi?..loro mi hanno riscaldata..ed ora penso che stia solo sognando! Ti abbraccio dall'anima Miguelito-Hidalgo
Luna

il 06/10/2004 alle 18:06

Bella rappresentazione malinconica e soprattutto nostalgica di chi vede passare il tempo,
così come è il tempo a trapassato lui stesso.
Sembra quasi una figura rassegnata...
Ripeto, bella e nostalgica!
;-)
M'

il 06/10/2004 alle 20:01

...incanti di un'immagine che un'artista come te traccia sulle righe
Ciao Michele

L.

il 06/10/2004 alle 22:13

E' molto bella...sequenze di immagini dipingono un quadro.....di vissuto.... modi di vivere semplici , il duro lavoro...e la tranquillità di chi non avendo niente da perdere..... ha tanto altro....
E' bellissima !
ciao
marcella

il 07/10/2004 alle 02:17

Sai fermare delle immagini con un'intensità indescrivibile amico mio... sai dipingere con le parole, sai emozionare con un ritratto, profondo ed intimistico, che rivolge lo sguardo all'anima, che arriva forte all'anima... E' tutto reale e tangibile nei tuoi versi, tutto molto vivo... e leggerti lascia sempre un buonissimo sapore!
Un bacio da incassare e un abbraccio forte
Ema

il 07/10/2004 alle 09:26

Si, Van Gogh, con i suoi personaggi assolutamente unici, ricchi di una umanità, di una umoralità descritta col pennello assai meglio di quello che potrebbero fare pagine e pagine di saggio o di romanzo... grazie a te per il commento molto preciso e colto. Un bacione a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 12:45

In fondo, quell' uomo rappresenta tutti noi nei non rari momenti in cui non sappiamo cosa fare e teniamo la testa tra le braccia, nascosta, quasi per timore che qualcuno possa entrare nei nostri pensieri e leggere dentro di essi.
Grazie per il commento splendido e poetico, che mi è arrivato direttamente dentro l'anima.
Un bacio grande a te.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 07/10/2004 alle 12:48

Una figura rassegnata, a cui non sembra importare nulla di ciò che accade attorno a lui, immersa nei suoi sogni o forse nelle sue lacrime.
Ti ringrazio davvero per il commento bellissimo che mi hi voluto inviare.
Un salutone a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 12:51

Un quadro di vita reale, uno spaccato di una sera come tante in una delle tantissime osterie/ trattorie d'Italia. Grazie a te per il commento lusinghiero che hai voluto riservare ai miei versi.
Un salutone a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 12:53

Ha i suoi sogni, forse le sue lacrime, forse semplicemente i suoi pensieri e sembra proteggerli, in qualche modo, da tutto ciò che c'è attorno a lui. ti ringrazio davvero per il bellissimo commento che hai voluto inviarmi e che ha onorato grandemente i miei versi.
Un caro saluto a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 12:59

Una scenografia teatrale, un interno sera/notte, con tutti i personaggi che si trovano, mutatis mutandis, nelle tantissime osterie d'Italia. Una situazione che, credo, almeno una volta nella vita, sia capitato a tutti di osservare.
Grazie per il commento preciso e puntuale che hai voluto riservare ai miei versi.
Un salutone a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 13:02

Mi piace osservare, quando vado in giro, tutto quello che succede e poi trascrivo ogni cosa su un taccuino ( quando mi ricordo di portarmelo dietro ) oppure me lo imprimo bene in mente e poi, appena posso, trascrivo ogni cosa. Molte mie poesie sono nate così e questa non fa eccezione.
Il tuo commento è splendido e intelligente, amica mia e ti ringrazio di averlo voluto scrivere.
Un grande bacio a te.
Michele

il 07/10/2004 alle 13:06

Per ogni parola una pennellata di grande qualità...per ogni immagine un pensiero che riporta una vita fatta di innumervoli esperienze semplici e per questo "grandi"... Sono entrata per pochi minuti in PH ed eccoti a dilettar con le tue parole....
Un abbraccio
MR

il 07/10/2004 alle 18:50

osteria con vista

la tua incantevole vista poetica

un bacio
Kat

il 07/10/2004 alle 20:49

sono quelle piccole, grandi cose comuni un po' a tutti, anche se forse, oggi, le osterie con le loro figure e i loro personaggi caratteristici stanno scomparendo, soppiantate dai fast- food... grazie davvero per queste bellissime parole di commento che hai scritto a proposito dei miei versi.
Un caro abbraccio a te.
Michele

il 08/10/2004 alle 16:40

Uno sguardo da quella finestra per osservare la notte e i suoi magnifici topni scuri...
grazie del commento, amica mia: con tre parole hai sintetizzato lo spirito dei miei versi.
Un bacio grande a te.
Michè

il 08/10/2004 alle 16:46

Anche le mie posie non sono tutte autobiografiche: molte cose le ho vissute, altre le ho immaginate con la fantasia. Questa è una scena che ho visto in una osteria di paese, una delle tante osterie che ci sono in Italia e mi ha colpito la figura di quell'uomo, con la faccia nascosta tra le mani e il suo atteggiamento indifferente a tutto, come se stesse, appunto, dormendo oppure piangendo.
Grazie per il bel commento che mi hai voluto inviare.
Un salutone a te.
Michele

il 24/10/2004 alle 14:33