" e mai
come seguendo quella dolente processione
e le meste litanie del sacerdote
e i volti e le lacrime
dei parenti
e degli amici
ho capito il significato
della parola
fine... "
Perchè scusarsi... innanzi tutto hai scritto una poesia bellissima e poi la morte, così come la vita fanno parte del ciclo dell'uomo e mentre tu accompagnavi all'ultima dimora il defunto, in qualche ospedale una donna metteva al mondo il suo bambino... un grande bacio a te, dall' hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
sono i cerchi/spirali
nei quali precipitiamo
prima di vedere la
LUCE.
ti abbraccio stretta
con un bacino
mia dolce luna
pat.
Versi tristi si, ma sono pienamente in sintonia con chi mi ha preceduto.
non devi scusarti di nulla, anzi tutto ciò conferma la tua alta sensibilità.
M'
è già stato detto tutto nei precedenti commenti......a me rimane l'ultimo cerchio concentrico che s'attarda sempre, quasi muto ed invisibile oramai nell'acqua del dolore......ma che l'intensità di quel tuffo ritrova intatto al proprio destino che sarà identico, eppure egli nuovamente spera che un vento o l'onda lo sposti altrove in altro mare dove non gli cada il peso di altra vita e giovane e bello rimanga e forte anche perchè la sua pupilla possa ingrandirsi fino a giungere alle macro-visioni dello spirito........ma poi......poi? Sulle sponde verranno rocce assai più dure ad infrangerlo in un iride che non più potrà ricomporlo.
.......
buona giornata
si, Michele, hai ragione..mai scusarsi delle sincere emozioni che si hanno..Grazie per questo insegnamento.
Luna
riflessione che induce alla speranza, amico...ma poi si fredda del gelido finale.....
ciao...:-(