PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/10/2004
E andava
gente a lutto.


Avanti e indietro
come per venire meno
ad un parlare muto.


I gesti erano fermi.
Poi tutti insieme
si mossero,
come se l'aria
fosse tutta una sorda
campana,
di dolenti rintocchi.


Qualcosa si era rotto,
come in un precipitare
dell'abisso nel profondo.


Poi si tacque il vento,
come sasso,
che nell'acqua
apre e chiude
cerchi concentrici.




Vorrei scusarmi per questi pensieri tristi,
ma è stato proprio un funerale a suscitarmi
queste emozioni..e la vecchiaia e la Morte
fanno stretto cerchio della vita.


Ladyluna *ottobre 2004*

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" e mai
come seguendo quella dolente processione
e le meste litanie del sacerdote
e i volti e le lacrime
dei parenti
e degli amici
ho capito il significato
della parola
fine... "

Perchè scusarsi... innanzi tutto hai scritto una poesia bellissima e poi la morte, così come la vita fanno parte del ciclo dell'uomo e mentre tu accompagnavi all'ultima dimora il defunto, in qualche ospedale una donna metteva al mondo il suo bambino... un grande bacio a te, dall' hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 06/10/2004 alle 17:39

sono i cerchi/spirali
nei quali precipitiamo
prima di vedere la
LUCE.

ti abbraccio stretta
con un bacino
mia dolce luna

pat.

il 06/10/2004 alle 18:15

Versi tristi si, ma sono pienamente in sintonia con chi mi ha preceduto.
non devi scusarti di nulla, anzi tutto ciò conferma la tua alta sensibilità.
M'

il 06/10/2004 alle 19:18

è già stato detto tutto nei precedenti commenti......a me rimane l'ultimo cerchio concentrico che s'attarda sempre, quasi muto ed invisibile oramai nell'acqua del dolore......ma che l'intensità di quel tuffo ritrova intatto al proprio destino che sarà identico, eppure egli nuovamente spera che un vento o l'onda lo sposti altrove in altro mare dove non gli cada il peso di altra vita e giovane e bello rimanga e forte anche perchè la sua pupilla possa ingrandirsi fino a giungere alle macro-visioni dello spirito........ma poi......poi? Sulle sponde verranno rocce assai più dure ad infrangerlo in un iride che non più potrà ricomporlo.

.......

buona giornata

il 07/10/2004 alle 08:48

si, Michele, hai ragione..mai scusarsi delle sincere emozioni che si hanno..Grazie per questo insegnamento.
Luna

il 08/10/2004 alle 10:56

profonda e dolcissima ..ho molto apprezzato, Pat..Grazie..Luna

il 08/10/2004 alle 11:34

grazie Marco,ho capito cosa mi volete dire...Ti abbraccio, Luna

il 08/10/2004 alle 11:37

riflessione che induce alla speranza, amico...ma poi si fredda del gelido finale.....

ciao...:-(

il 08/10/2004 alle 12:19