PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/10/2004

Voglio andare a quel paese
dove tutto è consentito
dove tutto si può dire
dove il capo della gente
non possiede proprio niente.
Voglio andare a quel paese
dove ancora le sorprese
non ti lasciano deluso
ed il capo della gente
con la faccia da demente
dice che non è niente
ma bisogna lavorare
per il bene degli eventi.
Voglio andare in quel paese
dove guerre e alienazioni
sanno essere importanti
per l'arrivo della pace.
Voglio andare in quel paese
dove non si fanno più elezioni
ed il capo viene eletto
senza tante cognizioni
con applausi ed ovazioni.
Voglio andare in quel paese
dove stati e staterelli
fanno fare a bustarelle
mille salti a destra e a manca
per raggiungere il traguardo
di borsoni ben capienti.
Voglio andare in quel paese
dove scuola ed istruzione
sono quasi perfezione
dove il mastro professore
non confonde la lezione
con la prima colazione.
Voglio andare in quel paese
dove la costituzione
possa essere cambiata
a misura della gente
per lo sfizio un po' invadente
di un antico presidente.
Voglio andare in quel paese
dove tutti sono sani
come un pesce dentro il mare
e tutti gli ospedali
sono pochi e sufficienti
per la cura della gente.
Voglio andare in quel paese
dove ognuno è assai cortese
e gentile si comporta
nel rispetto delle parti.
Voglio andare in quel paese
che se esiste non so dove
è davvero tutto strano
possa essere chiamato
uno stato organizzato.

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tutto è un gioco di parole
fatto un po' con ironia
per leggere sorridendo
per capire che è poi vero
che non funziona niente.



Grazie.....

il 05/10/2004 alle 16:39