Sono una schiava della mia rabbia
schiava di un velo rosso
che cala davanti agli occhi,
schiava di ciò che
dovrebbe essere mio servo,
schiava della paura e del dolore.
La rabbia sale
come una marea
innarestabile
che spazza via tutto ciò che incontra.
Tra quelle acque tumultuose
emerge un grido
invoca,
trepidante,
aiuto.
Un grido che scompare tra i flutti
troppo presto sparisce
perchè qualcuno lo possa sentire,
una preghiera che parla di dolore,
di rimpianto e di rabbia
che urla la sua sofferenza e invoca:
"qualcuno mi aiuti
ad uscire dal vortice
delle mille emozioni
che spingono dentro me"
Chi risponderà?
il vento......
solo il vento......