PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 21/02/2002

Mettiamo che una sera non trovassi i passi per rincasare;
da sola resteresti in attesa, con gli occhi pieni del silenzio della stanza
e tra le dita un pegno inutile della mia fedeltà.

Mettiamo che poi spalancassi le mie ali ingrigite dal tempo e
spiccassi il volo lontano da te;
col capo chino e i capelli tra le mani ,
tu cercheresti di non cedere al delirio della mente
ebbra di ricordi e di speranze.

Mettiamo che, volando lontano, incontrassi un cielo più azzurro dei tuoi occhi;
tu soffieresti sulla fiamma delle candele del tavolo e poi ,in ginocchio, cominceresti a pregare Dio.

Mettiamo che, volando, il mio corpo s’illuminasse di luce e gioia e
mi dimenticassi di te;
tu apriresti le finestre e lacerandoti le vesti, tra le lacrime e la rabbia,
urleresti il mio nome , invano.

Donna, ti domandi mai perché un uomo smette di vibrare?
Perché certi sogni e certi voli riportano alla vita,
mentre ne uccidono un’altra.

Donna , stasera seguirò in silenzio i miei passi stanchi e fidati, che ancora una volta mi porteranno da te;
ma se rincasando e guardandomi negli occhi tu scorgessi
in loro un azzurro più azzurro dei tuoi occhi,
ti prego non parlare, non chiedere,
lasciami solo dimenticare.



Eleonora Segreto©Tutti i diritti riservati
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Cara Eleonora, proponendoti con tante anime diverse, tutte coesistenti, qui hai dato libero volo a quella della colomba tesa ad un volo verso cieli nuovi perché nel suo nido non ritrova le sue ragioni d'essere, ma contemporaneamente trova la forza di ridurre la possibile fuga ad un sogno, un altro fra i molti sogni di libertà e nuova vita. La tua poesia potrebbe essere un monologo teatrale, ha molta forza e carica espressiva, dipinge fortemente tutte le tue sensazioni, emozioni, illusioni e disillusioni, riuscendo perfino a rimanere lucida senza un finale da sogno poetico dove prevale il volo libero ma un ritorno, sia pur triste, alla quotidianità.
E' una poesia molto forte, molto ben costruita, complimenti!
Ciao
Axel

il 21/02/2002 alle 10:45

Cara Eleonora, francamente l'idea dell'aspetto maschilista non l'ho avvertita, perché ritengo appunto che sia l'uomo che la donna abbiano la stessa sensibilità e desiderio di cambiamento, che, se va tutto bene, può essere un passo comune, nella coppia, se invece l'evoluzione è su binari diversi, chiaramente si arriva poi a esigenze, magari represse oppure no, di cambiare drasticamente, oppure di sognarlo soltanto, magari anche per un ritorno alla giovinezza senza pensieri che giace nel passato. Comunque ancora ti rinnovo i complimenti per la poesia, ed auguri nel caso che le tue ali siano stanche dei cieli in cui stai volando e provi desiderio di altre vette.
A presto!
Axel

il 21/02/2002 alle 13:11

Wow che verità , queste verità possono essere dette solo da una donna perchè un uomo non riuscirebbe nemmeno a descriverle queste situazioni con questa sicurezza , ma è come se l'avessi scritta io , in quanto uomo , perchè sembra che tu abbia capito quell'azzurro più azzurro cosa voglia dire , ma è impossibile per l'uomo capir la donna e viceversa

Alla prossima

il 21/02/2002 alle 22:03
flo

Ciao Eleonora,
scusa se con ritardo, ma credo di poterti fare lo stesso i miei complimenti per questa poesia che non avevo letto nella Home opage del portale (io ho dei periodi di assenza).
Bellissima poesia che ha suscitato in me forti emozioni.
Se altre volte pubblichi altre poesie, scrivimelo in calce all'ultima delle mie pubblicate (dal mio account) così ne sarò informato al mio ritorno anche se la Home page viene cambiata nel frattemo.
Un salutone ciao
Floriano

il 08/03/2002 alle 10:19

Il bel guaio (o più semplicemente "differenza") che noi, maschietti, non riusciamo a "stendere" versi come hai fatto tu in questo caso...
Wanderful.
Vitale

il 09/06/2003 alle 22:00