PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2004
-"Bravo ce l'hai fatta....
ora puoi trascorrere serenamente
il resto delle tue giornate"

"così semplice non è"
con voce palpitante il cuore disse,

-"come sei stupido,
tu che scali una montagna,
affrontando i più dannosi pericoli,
vorresti ritornare indietro
facendo così scendere il piede
che ora è fermo?"

"si chiama vita,
lo so,
ciò che non muta e resta fermo,
ma cara mente
quegli ostacoli
m'hanno fatto sudare e
grazie a loro ho compreso lo sforzo,
m'hanno sfidato e
insieme a loro l'ho fatto,
quegli ostacoli,
anche se pericolosi
mi ricordano l'unico vero momento
che io abbia vissuto"

- "dici male,
piccolo zingarello,
dimentichi forse il pianto versato?
e la rabbia che la notte disturbava il tuo sonno?"

"non dimentico,
ma è meglio piangere il momento
che piangere al ricordo del pianto versato,
così com'è meglio
non dormire
ma avere un domani che non dorme"

- " sciocco,
sempre hai fatto di testa tua,
ritornando a gattoni e
implorando il mio perdono
per una colpa non colpevole!
va,
dunque
e batti o cuore
per l'ennesima volta inutilmente"

(quando finirà questo contrasto tra mente e cuore....chissà dove sta la vera ragione..)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)