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Robert_Strange
Pubblicata il 01/10/2004
Letture 1, Commenti 5
Ritorno indietro a cercarti.
E ti trovo.
Sei in quel caffé nero
d’un pomeriggio romano
gustato al sole tiepido
che ci riscaldò dentro.
Ed in quel viaggio in auto
a fischiare cento motivetti
con l’R4 rossa e vecchia
che ci lasciò per strada.
E c’è quella chitarra,
che ancora m’accompagna,
trovata giusto in tempo
per non restare solo.
Fu grazie a te
che cominciai a suonarla
perché per quattro soldi
riuscisti ad ottenerla.
Sei in cento feste e compleanni
che da bambini vivevamo insieme;
con gli altri cinque o sei
giocavamo a fare i grandi.
E ci sei ancora adesso.
Nonostante tutto.
In quelle lacrime di rabbia
che non ho saputo piangere.
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azl90

...immagini forti come colori al tramontare

Veramente bella

L.

il 02/10/2004 alle 07:50
Robert_Strange

Grazie.
E l'immagine di cui scrivi
mi emoziona adesso come
ne godessi realmente la bellezza...

Mario

il 02/10/2004 alle 10:42
Kattiva

forse un'amico più visto
chissà perché

commoventemente poetica

un bacio pigramente mattutino

il 02/10/2004 alle 10:45
Robert_Strange

no... non un amico....
un parente...
che non vedrò mai più.

Grazie Kat....

Il bacio, pur se pigro, lo accetto volentieri....
aspettandone di più energetici :O)

il 02/10/2004 alle 15:38
Robert_Strange

Ciao Daniela.
Grazie per il tuo commento.
Buona serata,
Mario

il 03/10/2004 alle 19:35