PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/10/2004
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Sorprende l'istante
di squarciata coscienza
in cristalli di voce,
l'incapace attitudine
all'impronunciabile
pioggia da gravido cielo,
al mesto ritorno
di un abbraccio scudiero,
in luogo d'acciaio snudato
a puntare le stelle.

Liquore di mirto
fra dita ginestre,
m'acceco lo sguardo
nel fragore del sole,
brucio alle radici
il mio tempio deserto,
raccolgo sul labbro
nell'ultima goccia
d'un calice antico
un destino di Luce.


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...intrigante labirinto di parole riflesse in concetti celati...
L'ho vissuta come lirica evocativa non arrivando forse a comprenderne pienamente il concetto...
..molto affascinante!...
Un caro saluto
Hola
Marco

il 01/10/2004 alle 12:32

Grazie carissimo Marco! in effetti la tensione principale è verso la ricerca del Graal della Verità, ma ci sono sovrapposti anche alcuni ermetismi con altre valenze e significati, che però riguardano solo la mia analisi e lettura introspettiva.
Un abbraccio!
Axel

il 01/10/2004 alle 12:58

Poesia certamente introspettiva con figure che di certo riportano alla leggendaria ricerca del Graal:
la Rosa, il calice, il tempio e la stella...
Affasciante poesia così come tutto quel mondo che sto iniziando veramente a gustare!
Un caro saluto Ax!
;-)
M'

il 01/10/2004 alle 19:26

P.S. a tal proposito mi piacerebbe avere la tua opinione su due delle ultime mie poesie che ho pubblicato e che forse a te sono sfuggite:
"Ventre Sacro" e
"Gocce di sangue s'un petalo di Rosa".
Ti abbraccio Ax!
M'

il 01/10/2004 alle 19:30

Grazie caro Marco, mi fa piacere che anche tu ti stia addentrando nelle "segrete cose", verrò senz'altro a leggerti, scusandomi per il ritardo e il pochissimo tempo che riesco a dedicare agli amici!
Un abbraccio!
Axel

il 01/10/2004 alle 20:05

grazie per il tuo bel commento, è una vera soddisfazione, la tua considerazione!
Ciao!
Axel

il 03/10/2004 alle 17:52