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Pubblicata il 01/10/2004
Ti amai
come un naufrago
la salvezza
da una sottile ferritoia della vita
in clausura dai miei sogni.
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...hai amato
rubato, negato, sospirato che importa
il tuo cuore ha amato.

L.

il 01/10/2004 alle 16:20

e' immensamente bella!!!ermetica e vibrante!!! Complimenti davvero marimilia

il 01/10/2004 alle 16:34

....importa viverlo sempre

:-)

ciao
Sulphur

il 01/10/2004 alle 18:14

il tuo commento mi riempie di gioia.......grazie

ciao
Sulphur

il 01/10/2004 alle 18:15

E' facile per un naufrago amare la vita la salvezza..
Più difficie che egli ami la zattera che lo salva, la sagola che la tiene insieme.
Amare la luce che traspare da una feritoia di progione è altrettanto facile ma che ne è della misera ciotola e del pane raffermo....
si può amare anche quello...si deve.
Queste sono divagazioni mie che i tuoi bei versi hanno suscitato, a caldo mica troppo meditate..
Anche a questo serve leggere poesie no?
Ciao Sergio

il 02/10/2004 alle 09:07

Caro Sergio, condivido le tue riflessioni.......e ti ringrazio per questo.....la poesia dovrebbe portare sempre ad un atto di riflessione oltre al lato puramente tecnico.

ciao
Sulphur

il 02/10/2004 alle 15:15

e naufragar m'è dolce in questo mare...

:-).

il 06/10/2004 alle 18:09