PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/02/2002
Ricordi?
disfatti percorremmo la raggiera delle vie
e il vilipendio dei lampioni
calava come un'ombra sui capelli
arruffati di giovani donne e di clochards.
La bruma al calore della luce
pareva dileguarsi e i moscerini,
volteggiando tutt'intorno l'avito mausoleo,
farsi tutt'uno con le poche sbiadite stelle
visibili nella notte illuminata.
"une baguette avec poulet!"
dissi io
sovrapponendo la mia voce al suono
confuso del tuo malumore
fin troppo conosciuto.
Poi per l'ultima notte
Il ghirigoro delle luci,
di là dai vivi orpelli
candenti delle mura e dei soffitti antichi,
ci avviluppò gli occhi e la mente,
distratta dal torbido rimuginare della Senna,
si concentrò fissa in un punto.
"Guarda la lontana torre"
dicesti tu con voce roca
ed io, levando l'iride alla quadrupede
rugginosa spoglia struttura,
strinsi più forte la tua mano
attenuando il mio silenzio
fin troppo prolungato.
Guardai con un sorriso
la folle coda delle genti
avviluppate alla ringhiera
e ai loro versicolori oggetti
stretti nel più caldo degli abbracci.
Sorrisi
ascoltandone le fogge ed il brusio
delle nazioni.
Un bimbo, ossequioso a un incosciente ribellione,
uscì dai ranghi troppo stretti
e, divincolatosi dalle mani dei parenti,
corse dietro a un nuovo ambito gioco.
La piazza ai quattro lati si raccolse
volgendo il naso a un nuovo scoppio in cielo
e, nello spazio infinito di un istante,
un fittizio nuvolone illuminato
si mosse in volo.
Un istante, poi il vorticare della folla
si ridestò indefesso.
"Io non salgo"
dissi io.
Tu vincesti e dopo ore cominciò l'ardita ascesa.
In cima
il displuvio del cielo
filtrava il tuo respiro
e la città, l'illuminata, s'appiattiva.
Poi un altro repentino scoppio
Risuonò nell'aria stanca
da trapassata festa contadina
ed un becchino in frac ci porse il conto.
"fa freddo"
dissi io.
"Si torna a casa".

Febbraio, 2002
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Altro che presa della Bastille, m'è piaciuta la tua scalata alla
"......quadrupede
rugginosa spoglia struttura,"
ben caratterizzata dal contesto ambientale della folla e dei fuochi.
Bon Voyage!
Axel

il 20/02/2002 alle 12:22

Non ho parole, sono esterrefatto.
Non è una poesia, non una come le altre. Qualora non l'avessi già fatto, qualora non lo sapessi:
pubblicizzala Antonio, perchè è un
capolavoro.
C'è tutto, proprio tutto. Non entro in dettaglio solo per motivi di tempo. I complimenti sono poca cosa, spero la poesia passi all'attenzione di tutti.
Difficile se non arduo fare più di così.
Mai visto niente di simile. Spero un giorno di ereditare qualcuna delle tue capacità.
A presto Antonio

il 20/02/2002 alle 13:49

Approfitto per dirti che ti ho mandato un'e-mail, e per chiederti se dall'alto de la Tour Eiffel n'as tu vu pas mon Poerteur de Lumiére?
Ciao
Axel

il 20/02/2002 alle 16:16

C'est à dire l'e-mail d'hier soir vers le 20:00 heures? Oui, j'ai le lit. Si tu m'a envoiè une autre lettre, je vais maintenant la lire. J'ai dejà autrement lit ton "Porteur de Lumière". C'est une belle poesie et je t'ai aussi laissè un petit morceau.

A bientot
Antoine.

il 20/02/2002 alle 16:34